CAMPAGNA COMUNICAZIONE EMERGENZA UCRAINA

da Mar 10, 2022News1 commento

Le urgenze ed emergenze che continuano ad affliggere l’Ucraina portano anche CrowdAid a voler contribuire alle forme di assistenza ed aiuti alla popolazione afflitta dalla guerra.

L’auspicio di tutti è che le belligeranze finiscano il prima possibile, ma, poiché l’emergenza umanitaria sconfina da ogni ratio belli, l’aiuto può assumere le più varie forme per far sì che il supporto alla popolazione sia efficace ed immediato.

CrowdAid si impegnerà a sostenere una campagna di comunicazione ed informazione per monitorare, mappare e divulgare tutte le iniziative avviate in Italia a supporto della popolazione ucraina, sia tramite le donazioni da destinare al Paese sia tramite i piani di accoglienza in Italia.

LE INIZIATIVE DELLE REGIONI

Per far fronte all’emergenza profughi, molte Regioni si sono immediatamente mobilitate per attivare i canali di accoglienza per i rifugiati ucraini. Tra queste:

  • Regione Piemonte: la Regione ha attivato sul proprio sito una pagina dedicata all’emergenza Ucraina, attuando le misure necessarie per la creazione di una rete di accoglienza presso le famiglie disposte ad ospitare per un medio-lungo periodo le persone in fuga dalla guerra. Per maggiori informazioni https://www.regione.piemonte.it/web/temi/diritti-politiche-sociali/emergenza-umanitaria-ucraina-avviso-pubblico-per-laccoglienza-dei-profughi. Verrà inoltre avviata una raccolta di farmaci curata da Dirmei, Assessorato alla Sanità e Federfarma attraverso Farmaonlus da inviare tramite i canali individuati dal Governo agli ospedali ucraini. Sarà messo a disposizione del Dipartimento della Protezione civile l’ospedale da campo della Maxiemergenza 118, da posizionare ai confini dell’Ucraina per curare i feriti di guerra. Sarà chiesta all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino la disponibilità ad ospitare i bambini ucraini malati di tumore che in questo periodo non possono ricevere le cure adeguate. Verrà realizzato anche un apposito progetto per assistere i bambini ucraini vittime della guerra.

LE INIZIATIVE DELLA SOCIETA’ CIVILE

Molte sono inoltre le iniziative private promosse dalla Società Civile per fornire supporto trasversale agli ucraini dentro e fuori dall’Italia. Oltre alle maggiori organizzazioni attive in ambito umanitario, anche le più piccole stanno dando prova di fermezza e proattività.

Segnaliamo la Fondazione Santa Marta, attiva nel territorio della Diocesi Locri-Gerace, impegnata a supportare la popolazione in arrivo attraverso sostegno economico e accoglienza.
https://fondazionesantamarta.org/

Similmente, la Comunità Papa Giovanni XXIII è corsa a Leopoli per rispondere all’emergenza sul campo; supporto e donazioni contribuiscono alla missione di cui l’associazione si è fatta carico in prima persona. Per maggiori informazioni

https://emergenze.apg23.org/

Mossi dalla stessa urgenza, i volontari della ONLUS il Caleidoscopio sono partiti alla volta dei confini europei per accorrere al recupero dei profughi in fuga dall’Ucraina. Per maggiori informazioni

https://www.facebook.com/IlCaleidoscopioOnlus/about/

Ancora, l’ASeS, Agricoltori, Solidarietà e Sviluppo si è attivata in coordinamento con altre associazioni nell’attivazione di iniziative a favore di chi cerca rifugio nel nostro paese. In particolare con le altre articolazioni della CIA- Agricoltori Italiani cercano strutture e agriturismi per accogliere i profughi ucraini, in particolare mamme e bambini, vittime di una guerra che non hanno voluto e che ha già provocato tanta morte e distruzione. Inoltre, l’organizzazione ha attivato un conto corrente emergenziale per accogliere le donazioni da parte di chi volesse contribuire alla causa. Maggiori info al link https://www.ases-ong.org/2022/03/04/emergenza-ucraina/

CINFORMI, Centro Informativo per l’immigrazione, della provincia autonoma di Trento, ha avviato il progetto “Emergenza Ucraina” per la raccolta fondi e i servizi di accoglienza e assistenza sul territorio italiano ai profughi in arrivo e/o già giunti in Italia. Info https://www.cinformi.it/Progetti/Speciale-Emergenza-Ucraina.

Anche la macchina degli aiuti del CSV Lazio, il centro di servizi per il volontariato, si è prontamente attivata a ogni livello. È partita con iniziative spontanee, dal basso, e velocemente si sta strutturando per rispondere in maniera efficiente ai bisogni, che di ora in ora cambiano. Il Centro opera inoltre in concerto con la Task Force Campidoglio del Comune di Roma. Ogni info e numero verde sul sito https://volontariatolazio.it/emergenza-ucraina-roma-si-organizza-per-gli-aiuti/

L’ANCI Lombardia si è attivata al fine di informare, indirizzare e supportare i comuni attraverso la circolare urgente inviata a tutti i comuni della rete per censire e monitorare la presenza di persone di origine Ucraina già presenti sul territorio e di loro eventuali reti aggregative. Maggiori info https://anci.lombardia.it/dettaglio-circolari/202235948-emergenza-ucraina-2-informativa-accoglienza-cittadini-ucraini/anci.lombardia.it.

Anche Cittadinanzattiva APS in Emilia Romagna si è attivata per prestare assistenza e supporto alla popolazione ucraina attraverso lo Sportello Stranieri dell’organizzazione, gestito da attiviste di origine ucraina; è stata inoltre attivato il canale Telegram per la condivisione in tempo reale informazioni utili sul sito, dove sono disponibili anche contatti e-mail e numeri telefonici.

CELIVO, il Centro di Servizi per il Volontariato della città metropolitana di Genova, ha raccolto in un documento le notizie promosse da diversi Enti per sostenere il popolo ucraino. Gli ETS che vogliono segnalare le iniziative possono scrivere all’indirizzo email: celivo@celivo.it; per consultare il documento https://www.celivo.it/doc/d2701_UCRAINA.pdf.

Il Ponte Mict Onlus è un’organizzazione impegnata da tempo in Ucraina, nata con lo scopo di organizzare “soggiorni di risanamento” per bambini e ragazzi ucraini colpiti dal disastro nucleare di Chernobyl. Anche in questa emergenza è attiva ed impegnata nelle forme di assistenza e soccorso e aggiorna il proprio sito con tutte le iniziative portate avanti. Sono aperti a donazioni, ma anche al reclutamento di volontari per fronteggiare l’emergenza. Maggiori info http://www.ilpontemict.it/.

Anche UNIAMO, Federazione Italiana Malattie Rare, in collaborazione con Eurordis, ha attivato una task force specifica per la quale sta cercando volontari e un resource center bilingue per concentrare i flussi di informazioni anche a livello europeo. Si è inoltre attivata con  il Ministero della Salute, con la Protezione Civile, gli Assessorati regionali alla salute e i coordinamenti regionali per le malattie rare,  offrendo il proprio supporto per il coordinamento delle iniziative delle singole Associazioni. Tutte le informazioni sul sito https://uniamo.org/in-evidenza/ucraina-i-supporti-per-i-malati-rari/.

L’Associazione IBVA, attiva su Milano, è operativa nel supporto economico ed assistenziale alla popolazione colpita dalla guerra. Solidando per l’Ucraina è il progetto a sostegno della causa; attivi i servizi di donazione ed assistenza volontaria, per maggiori info https://ibva.it/solidando-per-lucraina-raccolta-straordinaria-per-la-popolazione-in-guerra-ecco-come-e-cosa-donare/.

CONADI, Consiglio Nazionale per i diritti dell’infania, è attivamente impegnata nel fronteggiare la crisi in Ucraina. In particolare è attiva nella ricerca di volontari, anche professionisti di diversi settori, per prestare servizio alle necessità che di volta in volta diventano sempre più urgenti. Maggiori informazioni sul sito http://www.conadi.it/ucraina/?fbclid=IwAR2InPzL3oXewYPosMaFC0svFPj2Ouwng9uRlcWV3JGHGlZbCfI2FSXDlZk

Malve di Ucraina, Associazione Ucraina a Verona, è attiva nel supportare i propri connazionali attraverso raccolte fonti e reti di aiuto; con l’organizzazione di un hub nazionale per il nord Italia, hanno attivato un sistema di raccolta e stoccaggio dei beni di prima necessità per l’Ucraina. Info https://www.facebook.com/malvediucrainaverona/.

L’impegno incontra il moto collettivo nel trentino, dove un accordo siglato tra la Provincia autonoma di Trento e i rappresentanti degli enti locali, degli imprenditori, dei lavoratori, del volontariato e dell’associazionismo del Trentino consente di coordinare le varie azioni di sostegno e permette di favorire e incrementare la raccolta fondi per interventi concreti a favore dell’Ucraina. Maggiori info https://labusa.info/emergenza-ucraina-la-societa-civile-in-un-accordo-di-solidarieta/.

L’associazione Emergenza Sorrisi, organizzazione di medici volontari che operano gratuitamente bambini che necessitano di cure mediche, è attiva per prestare soccorso alla popolazione ucraina. Per maggiori info https://www.emergenzasorrisi.it/.

Anche il Centro Sportivo Italiano, in collaborazione con Caritas diocesana e con i Servizi Sociali dei Comuni, si è attivato per accogliere minori profughi dell’Ucraina, offrendo ospitalità, accoglienza, anche attività sportiva e ricreativa. Maggiori info https://www.csi-net.it/.

CrowdAid manterrà il proprio impegno attivo per fronteggiare l’emergenza umanitaria in corso, aggiornando le informazioni e le iniziative a sostegno e supporto della causa.

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